Sospetto Celiachia?
10 consigli per affrontare correttamente il percorso di diagnosi
- Se sospetti di avere la celiachia, NON provare a eliminare il glutine prima di eseguire tutti gli accertamenti necessari. Tale comportamento potrebbe falsare l’esito delgi esami e ritardare la diagnosi.
- Rivolgiti al tuo medico per spiegare ESATTAMENTE sintomi e condizioni di salute
- Se hai un famigliare celiaco o una malattia autoimmune, riferiscilo al medico.
- In commercio esistono test rapidi per la diagnosi di celiachia. Se decidessi di eseguirne uno, non considerarlo risolutivo. Rivolgiti SEMPRE al tuo medico sia in caso di esito positivo sia negativo: i sintomi potrebbero essere causati da altre malattie.
- In Lombardia OGNI presidio giornaliero è abilitato alla diagnosi di celiachia.
- La diagnosi di celiachia inizia con l’esecuzione di esami del sangue per la ricerca di anticorpi specifici e prosegue, in caso di positività, con l’esecuzione della biopsia intestinale. Ricorda: questi esami vanno eseguiti a DIETA LIBERA contenente glutine.
- Una diagnosi certa di celiachia si ha solamente a seguito dell’esecuzione della BIOPSIA intestinale per l’adulto. Per i bambini e adolescenti possono esserci delle eccezioni.
- Il test genetico NON va sempre eseguito. Chiedi al tuo medico quali sono le giuste condizioni.
- Se sei stato diagnosticato celiaco, chiedi al tuo medico quali sono i diritti in campo di assistenza sanitaria.
- Per qualsiasi dubbio, necessità o assistenza CONTATTA AIC Lombardia Onlus. Saprà essere un valido sostegno.