Il Decreto relativo ai limiti massimi di spesa per l’erogazione dei prodotti senza glutine del 10 maggio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 28 agosto.
Grazie all’autorevolezza di AIC e al dialogo serio e pacato svolto con le Istituzioni, è stato confermato il diritto all’erogazione gratuita degli alimenti, sebbene con una riduzione media dei tetti di spesa del 19%,e revisionato il Registro Nazionale degli alimenti senza glutine erogabili, che garantisce ancora gli alimenti definiti “ad alto contenuto di servizio”, come piatti pronti e preparati, che consentono anche ai celiaci di aderire ai prevalenti stili di vita.
Ricordiamo che per quanto riguarda i tempi di attuazione sono previsti fino a sei mesi dalla data di entrata in vigore del decreto per l’aggiornamento del registro nazionale degli alimenti e fino a tre mesi dalla pubblicazione del registro nazionale, per consentire alle regioni di adeguare le modalità di erogazione degli alimenti senza glutine conformemente a quanto previsto dal decreto.
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